A chi è rivolto
I componenti del nucleo familiare devono possedere i requisiti indicati nel Bando indetto ai sensi della LRT n. 2/2019 e del Regolamento dei Comuni del LODE di Arezzo e alle norme statali comunque connesse.
Per il solo richiedente:
- possedere la cittadinanza italiana o di un altro Stato aderente all’Unione Europea; i cittadini stranieri hanno diritto di accesso secondo quanto previsto dalle disposizioni statali che regolano la materia
- risiedere anagraficamente o svolgere attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale sul territorio comunale cui si riferisce il bando. La permanenza di tale requisito deve essere verificata al momento dell’assegnazione dell’alloggio
Per il richiedente e per ciascuno dei componenti del suo nucleo familiare:
- assenza di condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a cinque anni ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena
- situazione economica tale da non consentire, nel suddetto ambito territoriale, l’accesso alla locazione di alloggi nel libero mercato adeguati alle esigenze del nucleo familiare
- avere un ISEE non superiore a 16.500,00 €
- non essere titolari di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ubicato ad una distanza pari o inferiore a 50 Km dal Comune in cui è presentata la domanda di assegnazione
- non essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ubicati su tutto il territorio italiano o all’estero di valore complessivo superiore a 25.000,00 € ad eccezione di quelli necessari per lo svolgimento della propria attività lavorativa. I soggetti titolari di proprietà in Italia o all’estero, assegnate in sede di separazione giudiziale al coniuge, nonché i titolari pro-quota di diritti reali, dovranno essere in possesso al momento della presentazione della domanda relativa al bando o in fase di presentazione di integrazioni, dell’attestazione dell’indisponibilità dell’alloggio
- avere un patrimonio mobiliare di valore non superiore a 25.000,00 €
- non essere titolari di natanti o imbarcazioni a motore o a vela iscritti nei prescritti registri, ad eccezione di quelli necessari per lo svolgimento della propria attività lavorativa
- non essere titolari di un autoveicolo immatricolato negli ultimi 5 anni avente potenza superiore a 80 KW (110 CV) ad eccezione di quelli necessari per lo svolgimento della propria attività lavorativa
- non superare il limite di 40.000,00 € di patrimonio complessivo
- non essere stati assegnatari in proprietà o con patto di futura vendita di alloggi realizzati con contributi pubblici o finanziamenti agevolati pubblici
- non aver perso il diritto a una precedente assegnazione di un alloggio ERP per i casi previsti all’art. 38, comma 3, lettere b), d), e) ed f) della LRT n. 2/2019 e s.m.i., salvo che il debito conseguente a morosità sia stato estinto prima della presentazione della domanda
- abusiva di alloggi ERP e assenza di occupazione abusiva nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda.
I cittadini, con esclusione per coloro in possesso dello status di rifugiato o protezione sussidiaria, che non autocertifichino la residenza fiscale in Italia, devono presentare, la documentazione reddituale e patrimoniale del paese in cui hanno residenza fiscale. La disposizione di cui al periodo precedente non si applica nei confronti dei cittadini di paesi terzi qualora convenzioni internazionali dispongano diversamente o qualora le rappresentanze diplomatiche o consolari dichiarino l'impossibilità di acquisire tale documentazione nel paese di origine o di provenienza. La disposizione non si applica altresì quando i cittadini interessati dimostrino di aver presentato agli organi competenti la richiesta di documentazione senza averla ottenuta entro i trenta giorni successivi, anche nel caso in cui tale termine superi la data di scadenza del bando.