Chiedere il contributo per il sostegno all'affitto

Descrizione

Chiedere il contributo per il sostegno all'affitto

Il fondo sostegno affitto è un contributo economico annuale erogato da Regione Toscana, con la compartecipazione del Comune, per aiutare i cittadini titolari di un contratto di locazione nel pagamento degli affitti (Legge 09/12/1998 n. 431, art. 11).

Con Deliberazione della Giunta regionale 08/03/2021, n. 206, la Regione Toscana ha definito i criteri e le procedure per la ripartizione delle risorse economiche e l’erogazione del contributo.

Il contributo è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE ed è poi rapportato al periodo di effettiva validità del contratto e alle ricevute presentate.

La domanda deve essere presentata al Comune di residenza entro i termini riportati nel bando annuale.

In Comune di Castelfranco Piandiscò …

Presentare l'istanza nel periodo di pubblicazione del bando. Gli ammessi in graduatoria, dovranno poi inoltrare al Comune le ricevute attestanti l'avvenuto pagamento del canone di locazione. Successivamente si procederà al calcolo ed alla erogazione del contributo spettante.

Approfondimenti

Il contributo non può essere cumulato con altri benefici pubblici erogati a titolo di sostegno alloggiativi e relativi allo stesso periodo temporale.

Requisiti

I soggetti e i nuclei familiari interessati ad accedere ai contributi devono essere in possesso, alla data di pubblicazione del bando, dei requisiti definiti dallo stesso. In particolare devono:

  • essere residenti nell'alloggio per il quale chiedono l'erogazione del contributo
  • non essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nel territorio italiano o all’estero, salvo il caso di proprietà assegnate in sede di separazione al coniuge o di titolarità pro-quota di diritti reali non disponibili
  • essere titolari di un contratto di affitto, regolarmente registrato, per l’alloggio dove hanno la residenza
  • essere in possesso di attestazione ISE/ISEE valida e con valore entro i limiti stabiliti annualmente.